CAVOLFIORE FRITTO IN PASTELLA

CAVOLFIORE FRITTO IN PASTELLA

Vero che fritto è buono tutto, ma i cavolfiori, broccoli, cavoli, chiamateli come volete sono tra le verdure che più si prestano ad essere fritte. Chi mi conosce lo sa che il mio debole è il fritto, non ci so rinunciare non posso, non voglio, addirittura trovo incredibile che ci siano persone che non friggono perché “poi si impuzzolisce casa!”. Magari tutte le case puzzassero solo di fritto dico io e comunque sì per chi se lo stesse chiedendo casa mia puzza di fritto almeno una volta la settimana e questa è tra le mie preparazioni preferite. Vediamo come preparare i cavolfiori fritti in pastella in poche e semplici mosse.

INGREDIENTI:

  • 1 cavolfiore
  • 100 g farina 0
  • 100 ml acqua fredda frizzante
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • sale q.b
  • olio di semi di arachide per friggere

PROCEDIMENTO:

Dopo averlo lavato, taglia le cimette del cavolfiore, tagliando a metà quelle troppo grandi. Cuocile a vapore per soli 10 minuti, oppure sbollentale in acqua per 5. Nel frattempo prepara la pastella unendo in una ciotola l’acqua, il bicarbonato e la farina. Mescola tutto con una frusta a mano e aggiungi un pizzico di sale. Dovrà avere una consistenza non troppo fluida e nemmeno troppo densa, liscia ed omogenea. Fai raffreddare le cime del cavolfiore e tuffale prima nella pastella e poi nell’olio bollente (170°). Scolale dall’olio in eccesso, aggiungi un pizzico di sale e gustale calde.

firma ale

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